Di solito PhotoShop viene utilizzato dai pubblicitari per rendere le donne più belle, più giovani, per togliere i piccoli inestetismi o la cellulite …
Ma questa volta, Ikea l’ha utilizzato per farle sparire completamente. Un intervento `digitale´perfetto degno dei più grandi maghi o grafici photoshop.

La notizia ha fatto il giro del mondo. Ikea, il colosso del mobilio low cost, ha dovuto togliere ogni presenza femminile dal catalogo che ha diffuso sul territorio dell’Arabia Saudita.
L’azienda, contattata dall’ edizione francese di Metro, ha confermato che si è dovuti scendere a compromessi con un mercato nuovo e accettarne le leggi e i valori culturali.
In poche parole, o fai in questo modo o scordati di poter fare pubblicità alle tue adorabili camere da letto componibili dalle mie parti.
Ma come ?? In Italia aveva lanciato la campagna pubblicitaria in difesa dei matrimoni gay. In Arabia, invece, cancella tutte le donne dai cataloghi !! Ma che fine hanno fatto i paladini dei diritti umani? Ecco la doppia morale di Ikea : coraggiosa e spregiudicata dove può permettersi di fare la voce grossa, politically correct e morigerata laddove potrebbe davvero farsi portatrice dei diritti umani.
A dare la notizia è stato oggi il quotidiano gratuito svedese Metro che ha mostrato il paragone fra il catalogo standard che viene distribuito anche in Italia e quello destinato al mercato saudita, evidenziando come le donne siano state eliminate dalle foto o sostituite con figure maschili.

Non è la prima volta che una campagna pubblicitaria viene modificata per poter essere presente nei paesi arabi. Nel marzo 2011, infatti, toccò a H&M, per i cartelloni promozionali che esibivano una delle top model più belle al mondo, Gisele Bundchen. Troppo scoperta per i canoni islamici, ecco spuntare la versione ritoccata con maglietta della salute aggiuntiva, a coprire decolleté e spalle.
Ha accettato placidamente di farsi ritoccare da Photoshop per nudità e non per rughe Mariah Carey, amatissima in Arabia Saudita. Tutte le copertine dei suoi album, sulle quali la cantante appare in abiti da popstar, o in pose ambigue e ammiccanti, vengono ripassate dal mouse. Le maniche si allungano, la stoffa si fa più larga laddove deve celare le forme e in questo modo sono tutti contenti. Stesso fotoritocco per la coloratissima collega Katy Perry.
E Lady Gaga? No, lei non può nemmeno mettere piede in uno di quegli stati.
E voi donne…..cosa ne pensate ?